Dimenticate tutto quello che già sapete sulla tipica trattoria pugliese. Dimenticate il folklore, i piatti della nonna, il ragù tradizionale e le tovaglie a quadri. A Milano c’è un nuovo modo, in pieno stile metropolitano, di mangiare pugliese senza tradire la tradizione enogastronomica più autentica. Se avete voglia di sperimentare e state cercando un ristorante dove mangiare cibo pugliese a Milano, provate Olio – Cucina Fresca. Da dove cominciamo?
I PIATTI DELLA TRADIZIONE PUGLIESE, IN CHIAVE MODERNA
Da Olio il menu è un omaggio alla vera cucina Made in Puglia, con la sua semplicità e la sua freschezza. Una cucina che, qui in particolar modo, ruota completamente intorno all’olio extravergine d’oliva, prodotto unico che esalta ogni piatto, dagli antipasti al gelato. L’idea è semplice: portare la Puglia in città, a Milano, e adeguarla ai tempi senza perdere la sua natura più autentica e vera, fatta di lentezza, cura e seleziona scrupolosa di ogni singolo prodotto. Perché ogni particolare ha una storia a sé, e si regge su un unico collante: l’olio. Così i taralli e la focaccia homemade - condita con pomodorini di stagione - introducono pranzi e cene in questa “masseria di città”, tra maioliche e piccoli ulivi nei vasi in ceramica. Vi aspettiamo a tavola?
IL PANE, LA FOCACCIA, I TARALLI
Tutto quello che mangerete da Olio è fatto a mano con l’olio extravergine d’oliva del Frantoio Muraglia, sale, spezie e farina. Proprio come i taralli, il benvenuto a tavola, che lo chef prepara e sforna ogni giorno, per servirli ancora caldi. La focaccia e il pane, sempre fatti a mano, non possono mancare: pomodorini, olio, sale, farina e origano sono gli ingredienti che servono per portare la Puglia con voi, ovunque voi siate. A tavola, da Olio, ci sarà sempre una boccettina di olio: è un omaggio da portare a casa, un benvenuto in pieno stile pugliese.
LO SPAGHETTO AL RICCIO
Questo è un tocco di classe: tutto quello che potreste provare mentre mangiate pesce in riva al mare è racchiuso in questo piatto. Perché gli spaghetti al riccio di mare sono molto più di un piatto di pasta, sono la vera essenza della cucina mediterranea a base di pesce. Ogni pugliese che si rispetti ha mangiato gli spaghetti con la polpa di riccio almeno una volta nella vita, e (con molta probabilità) da allora non ne ha più fatto a meno. Olio li propone in una versione esclusiva, con spaghettone “Il Valentino”, aglio, olio al peperoncino del Frantoio Muraglia, ricci di mare, cicoria selvatica e limone del Gargano (Presidio Slow Food). Provare per credere!
ORECCHIETTE AL RAGÙ
Semplice, genuino, in Puglia le orecchiette al ragù di carne sanno di domenica in famiglia e di giorno di festa. Lo chef di Olio stravolge un po’ i piani quotidianamente, proponendo versioni rivisitate e “creative” di quello che è un piatto irrinunciabile per i pugliesi, senza però perdere i sapori originali. Un esempio? Ecco il condimento dell’ultima versione: la carne è quella del Suino nero Lucano, il formaggio è un’irresistibile fonduta di caciocavallo podolico del Gargano, tra i più pregiati del Sud Italia, riconosciuto dal Presidio Slow Food.
AGNELLO LUCANO
Si parla tanto di “tradizione pugliese” identificandola con un unico concetto, eppure oltre alle orecchiette baresi c’è una lunga storia scandita dai ritmi della montagna, che è fatta di viaggi, transumanza, di pastori, di ricette povere, semplici e gustose. Per questo da Olio è possibile assaggiare piatti della tradizione gastronomica lucana, forse ancora troppo (ingiustamente) sconosciuta. Oltre al caciocavallo podolico, tra i secondi in menu c’è la variazione di agnello lucano preparato e servito con peperoni, capperi, menta e basilico. Ne resterete affascinati!
DALLA PUGLIA A MILANO, DA MILANO ALLA PUGLIA
Il menu di Olio (PUOI LEGGERLO QUI) è concepito come un viaggio. Si affaccia sul mare, vi porta in spiaggia e sulle scogliere dell’Adriatico, passa dalla Valle d’Itria e dal Salento, dall’entroterra barese e si affaccia in Basilicata, per poi arrivare sul Gargano: il mare e la montagna, le rocce e la sabbia, le ispirazioni mediterranee e le influenze arabe. In una cucina così ricca di contraddizioni, l’olio unisce, esalta, coinvolge. È una porta aperta, un messaggio di benvenuto, un modo per trovarsi e condividere. Ci vediamo da Olio!
